Una cosa chiamata felicità

Iterzo lungometraggio del regista ceco Bohdan Slama (vincitore nel 2002 del premio SKYY a San Francisco) è una storia minimalista sulla ricerca d'affetto che muove ogni nostro comportamento.
Tre amici fin dall'infanzia ormai divenuti adulti: Monika che ha appena lasciato partire il fidanzato per gli Stati Uniti alla ricerca di un posto di lavoro, l'idealista e sensibile Tonik e Dasha ragazza madre di due bambini che ha perso la testa per un uomo sposato. La depressione di quest'ultima porterà gli altri due a prendersi cura dei suoi piccoli figli, creando una sorta di nuovo nucleo familiare.
Concha de oro al Festival Internacional de Cine, San Sebastián 2005.